Nella Cappella di San Rocco, ubicata alla periferia di Clorinda (provincia di Formosa, nord est dell'Argentina) in un quartiere molto povero dove mancano i servizi essenziali, le Suore di San Giuseppe di Pinerolo insieme ad un gruppo di volontari, accompagnano e animano questa comunità, si occupano della catechesi, della liturgia e delle varie celebrazioni e fanno visita alle famiglie più bisognose.
In questo luogo è assolutamente necessario togliere dalla strada i bambini e gli adolescenti che camminano senza una guida rischiando di diventare preda della malavita. Per questo motivo è stato creato uno spazio educativo, dove ai bambini vengono offerti appoggio scolare, educazione ai valori, corsi di formazione, laboratori, ricreazione, giochi, danze folcloristiche, lavori tessili e alla fine degli incontri viene servita una merenda.
Per le suore è importante che i bambini ricevano un’educazione scolastica, devono imparare a leggere e a scrivere per potersi creare un futuro migliore. E’ importante che frequentino la scuola e per garantire al maggior numero di bambini la possibilità di studiare distribuiscono le scarpe, qui la maggior parte dei bambini gira scalza, ma in Argentina senza scarpe non si può accedere alla scuola.
L’educazione scolare viene sostenuta dalle suore anche con le attività ricreative, i giochi insegnano a contare, a memorizzare e a concentrarsi, oltre ad imparare a stare insieme e a rispettare le regole.
Le suore sono di supporto anche alle mamme, alle quali insegnano ad alimentare bene i propri bambini. A causa della cattiva alimentazione molti bimbi sono affetti da scabbia e per i più piccoli distribuiscono il latte in polvere.
Per la cattiva nutrizione a molti bambini non escono i denti, mentre a causa dell’acqua non potabile molti soffrano di vermi. Le cure mediche sono molto care, le suore riescono a garantire la presenza periodica di una pediatra che controlla e vaccina i bambini.
Ogni anno, grazie alla vostra generosità, sosteniamo il lavoro delle suore di San Giuseppe, che ci scrivono:
"Chiedete che lo Spirito di Dio ci illumini, ci scaldi il cuore perché non venga meno il coraggio e la certezza che anche in questa porzione frontaliera di umanità ci sono reali semi di risurrezione. Con l’aiuto della Provvidenza, che si manifesta anche attraverso la vostra collaborazione, continuiamo a vivere nella speranza che tali semi si trasformino in frutti di giustizia, di pace e di armonia per il nostro mondo cosi travagliato."
