Visite dal Kenya
Lo scorso 8 Marzo, dopo aver animato con il canto uno degli appuntamenti quaresimali della parrocchia di Santa Rita, abbiamo ricevuto una bellissima visita: è venuta a trovarci Maria, la responsabile del Dispensario in Kenya che sosteniamo grazie alla vostra solidarietà.
Siamo stati colpiti dalle sue parole, dalle sue piccole e straordinarie storie di vita quotidiana ma soprattutto dal suo sguardo: semplice, deciso, generoso.
Abbiamo vissuto un momento di grande condivisione grazie ai racconti di Maria, i quali ci hanno riempito di gioia per ciò che è stato realizzato fino ad oggi e di fermento per tutto quello che ancora c’è da fare.
Una volta tornata in Kenya, ci ha scritto questa lettera:
Carissimi,
Rieccomi nuovamente al lavoro, fresca, riposata piena di vita e di entusiasmo…
L’Italia è sempre bellissima, problematica ma gli italiani non si fanno piegare: il nostro è uno spirito libero, siamo capaci di fare tantissimi lavori e di adattarci ad ogni situazione; il proverbio “impara l’arte e mettila da parte” è dentro il nostro DNA.
Desideravo (e con il cuore ci sono riuscita) portarvi con me, qui a Kisaju, per farvi vedere con i vostri occhi tutto ciò che facciamo.
In questo particolare momento la pioggia sta allagando dappertutto, piove a dirotto.
Per fortuna abbiamo finito il lavoro, la pioggia battendo sulla lamiera fa un rumore incredibile. Mi chiedo come farà il personale ad arrivare a casa, ma la terra aveva bisogno di acqua: ben venga la pioggia, i danni possiamo sempre ripararli.Il programma sulla malnutrizione continua.
Con l’uscita a Kimalat ho ritrovato i miei spazi immensi, e il personale mi ha raccontato l’avventura di un mese prima: c’è stata una tromba d’aria calda che ha letteralmente sollevato la tenda con dentro la volontaria italiana.. per diversi metri Marilena ha avuto l’esperienza di volare senza motori o altri marchingegni.
Hanno preso tutti un vero e grande spavento: questa è l’Africa!Abbiamo avuto un buon numero di madri, 170 bambini, tra cui una ventina di neonati: quello che più mi fa piacere è che si, vengono per il cibo, ma soprattutto vogliono sapere se il bambino è aumentato di peso.
E’ stato un momento forte anche per me, vedervi in azione,
teniamoci per mano,
un abbraccio a tutti voi
da Maria, Leo ,Lucia, Alex, Gaia e tutta la comunita’ di Kisaju